sabato 1 novembre 2008

Perché i poveri.



La spesa militare mondiale è cresciuta per il sesto anno al 2005, crescendo del 5% a 1,04 trilioni di dollari, con gli Stati Uniti che da soli coprono $ 455 bilioni o quasi metà della spesa del mondo. Ci sono più alti livelli di frustrazione e scontento poiché ricchezza e potere diventano più concentrati,aumenta il divario tra i detentori di ricchezza e potere ed i poveri ed i segmenti emarginati della
popolazione (80% del prodotto nazionale del mondo appartiene a un miliardo di persone, ed il rimanente 20% è distribuito da cinque miliardi e mezzo, un disavanzo che si aggraverà soltanto, poiché i paesi poveri pagano 38 miliardi di dollari in più ogni anno di interessi (sui prestiti passati che ricevuti come aiuto per lo
sviluppo).



Se tali tendenze continuano ad acquistare forza, saremo lanciati su una strada di collasso non proprio nazionale, ma di collasso globale. Le tendenze non solo il destino: possono essere cambiate. Come possiamo cambiarle? Può essere utile
ricordare il famoso motto di Einstein: non si può risolvere un problema con lo stesso
modo di pensare che ha provocato il problema. Noi stiamo facendo proprio questo.
Stiamo combattendo il terrorismo, la povertà, la criminalità, il conflitto culturale,
la degradazione ambientale, la salute malata, anche l’obesità e altre “malattie della civiltà” con lo stesso modo di pensare gli stessi mezzi e metodi che hanno prodotto i problemi in primo luogo. Pensare in modo nuovo sarebbe concentrarsi sull’eliminazione delle condizioni che generano i criminali: bassifondi di città
grandi, disoccupazione, ed il senso di futilità e la disperazione che contagia la mente di molte persone, soprattutto giovani.

Il caso non è fondamentalmente diverso per ciò che riguarda la lotta alla degradazione ambientale: i problemi dell’ambiente sono prodotti dalla brama di profitto, pratiche ecologicamente irresponsabili, e sono combattute da pratiche di brama di profitto che pretende di essere ecologicamente responsabile
queste differiscono dalla prima soltanto nel fare profitto col pulire lo sporco piuttosto che col crearlo. Vincere questa particolare “lotta” richiederebbe riconoscere che fare crescere il profitto e sviluppare la crescita non è il solo
criterio di successo negli affari; la responsabilità sociale ed ambientale è proprio così importante ed è proprio molta parte dell’affare negli affari.

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